P2P e sentenze

Riflettevo ultimamente sulle sentenze legate al P2P.... ultimamente c'e ne stata una ai danni di una signora americana dove per 24 brani musicali hanno chiesto circa 2 milioni di dollari di risarcimento, mi chiedevo, come diavolo fanno a dimostrare che vi è stato un reale danno economico, ora tenterò di spiegare meglio.

Mettiamo il caso che scarico della musica da internet, dei brani di un autore, per la legge è come "rubare" tanto che chiedono dei risarcimenti assurdi tipo 20 mila euro ogni brano scaricato, quando i brani costano poco meno di un euro l'uno comprando il CD originare. ora le domande che mi vengono sono molte, ad esempio:

Chi fa la stima di quanto vale un brano musicale? con che criterio viene stimato il danno economico apportato del mio download? insomma ho scaricato una sola canzone che non mi sarei MAI e poi MAI comprato visto che non ho i soldi per farlo, qui non vale la regola "l'hai scaricato quindi non lo compri" anche perche non l'avrei comprato nemmeno se non l'avessi potuto scaricare, quindi il "danno economico non esiste", possa anche stare una "multa" perchè ho infranto la legge, e va bene, ma una multa del 20mila% non sembra una cosa assurda?

Seconda cosa, come mai un solo brano vale così tanto? insomma cerchiamo di usare la testa una volta ogni tanto, se vendete i CD con 10 canzoni a 10 euro allora si presuppone che ogni canzone valga 1 euro, quindi sarebbe giusto pagarne 20 mila se esistessero le prove inconfutabili che grazie a ME e soltanto a ME altre 19.999 persone hanno preso quel brano gratis senza comprarlo, non vi sembra giusto?

E le serie TV? dov'e il danno economico che si crea scaricandole? dove si comprano le serie TV? ve lo dico io, l'unico modo per comprare una serie TV Recente e sullo shop itune USA, in cui gli Italiani non hanno accesso. e se invece di comprare i cofanetti da 90 euro li scaricate? il danno economico dovrebbe essere di 90 euro non di 200 mila, ma chi sono i ladri? chi scarica o chi vuole farsi soldi alle nostre spalle? e come se tu mi rubassi 10 euro dal portafoglio e io te ne chiedessi 100 mila in tribunale per danni, nessun giudice accoglierebbe la mia richiesta, ma per 20 brani musicali del valore commerciale di poco meno di 20 euro i giudici chiedono anche 2 milioni di risarcimento, solo perchè la persona interessata non ha voluto o potuto spendere 20 euro per comprarsi gli originali.

Io pago SKY e sono estremamente felice, ma se seguo una serie e casualmente mi perdo una puntata sono fregato? posso registrarmi la replica? registrarmi la puntata? ma se la "salvo" sul VHS dalla TV o la scarico direttamente da internet con addirittura il marchietto della TV a lato e la "salvo" sul PC, che reale differenza c'e? chiedo ste cose perchè ovviamente non le so...

Con questo non voglio dire che scaricare debba essere legale, almeno per i film al cinema e per la musica capisco che la perdita economica soprattutto in larga scala possa essere esagerata, invece sono dell'idea che per quello che riguarda le serie TV, come ad esempio anche le partite e gli show, la legge debba essere applicata diversamente, sono decenni che la gente le registra in VHS e le passa agli amici, i tempi e le tecnologie ci permettono ora di fare la stessa cosa ma di salvare tutto su formati digitali e passarcele via PC, senza calcolare che queste ultime passano in charo sulle TV Nazionali e il 90% non sono nemmeno in vendita, non trovi da blockbuster la partita di domenica, al massimo te la fai prestare da un amico che l'ha registrata.

Ho la WinTV Con la parabolica sul mio PC posso vedere tutti i canali Sky che pago usando il loro decoder e la loro card, tutto legalissimo, collego il PC alla tv e guardo tutto sul grande schermo, non ho mai provato a "registrare" sul pc non ho idea nemmeno come si faccia, ma se dovessi farlo e dovessero trovarmi centinaia di serie, films etc sul PC? come dimostro che le ho registrate dalla TV? finisco nei casini?

Questo è il mondo in cui viviamo, la legge è robin Hood al contrario, rubano ai poveri per dare ai ricchi ed aiutarli ad arricchirsi sempre di più.