sabato 29 ottobre 2011

Redditometro

Eccoci all'ennesima manovra all'Italiana, il Nuovo Redditometro, o come viene chiamato più comunemente, lo Spesometro.

Solitamente non avrei niente in contrario in una cosa simile, anzi, potrebbe veramente risolvere molti problemi del nostro paese, ma questa idea è morta quando ho letto cosa vogliono fare e soprattutto con che criteri vogliono farla.

Ma come funziona questa nuova arma contro gli evasori? Loro, credo lo facciano loro........ o forse un software, Calcolerà tutte le vostre spese accertabili, cioè quelle a vostro nome, Assicurazione, bollo e deterioramento dell'auto, luce, gas, telefono, ogni bolletta a vostro nome, sky, fastweb, tim, ogni spesa effettuata con la vostra carta di credito, ogni rid bancario, bonifico in uscita e prelievo, poi prendono il vostro 740 poi calcolano e se guadagnate 1 e spendete 1,00001 allora siete fregati e vi fanno l'accertamento, dove si fanno (meglio di come già si sono fatti) i fattacci vostri e dovrete dimostrare con scontrini, fatture, ogni spesa e ogni entrata.

Questo sistema, fosse studiato per bene da gente competente, probabilmente aiuterebbe a capire perché il 65% delle barche di italiani a Monte carlo è di proprietà di nullafacenti. Ma siamo in Italia, qui le favole non esistono e i ricconi sono più furbi di noi, se no non sarebbero ricconi, ne sanno una in più del diavolo, e quando un riccone riceve un accertamento fiscale, è pronto con soldi, prove ed amici molto in alto a dimostrare ogni spesa.

Ma cosa succederà quando lo Spesometro si troverà ad analizzare casi normali di gente normale? Cosa succederà quando analizzerà la povera mamma 25enne single che lavora in nero per mantenere il figlio piccolo? Semplice, rovinerà famiglie intere, creerà altra disoccupazione e criminalità. Essì, perché la mamma 25 enne risulterà proprietaria di piccola auto e di contratto di monolocale, risulteranno spese del pediatra e per la scuola, tutto questo rapportato ad un 740 di ZERO, eh si, perché il povero precario italiano o i poveracci che tentano di stare a galla dalla crisi saranno quelli che verranno puniti a posto dei mega ricconi che evadono centinaia di migliaia di euro al mese.

Immaginate la realtà di questo paese, quella che loro non conoscono o che non vogliono conoscer, o quella che realmente vogliono beccare, quanti fanno un secondo lavoro per poter arrotondare e mangiare, quanti sono costretti a lavorare in nero per vivere o per mantenere i propri figli, quanti, vorrebbero un contratto serio ma hanno contratti a chiamata o a progetto dove lavorano effettivamente 12 ore al giorno per 30 giorni al mese quando dovrebbero per contratto lavorarne la metà, ma si, ora va bene, perché sarà anche un lavoro nero, ma almeno si vive, si mangia, si riesce a donare ai propri figli una vita decente, senza che essi si debbano vergognare. Tutte queste persone verranno rase al suolo, multate per decine e decine di migliaia di euro, le ditte per cui lavorano in nero chiuderanno e tutti staranno a casa, multati e senza lavoro.

Ora, una parte di me crede che in questo paese, velata, esista acora una vera giustizia, e spera che davvero questo strumento serva per beccare chi denuncia 10mila euro e ne evade 100 mila, invece di beccare chi ne denuncia 800 e ne prende 1000 grazie a qualche lavoretto qua e la che fa per aiutare la propria famiglia a tirare avanti in un paese che sta collassando. Spero davvero che per una volta a farne le spese non sarà la povera gente.

domenica 17 luglio 2011

Gruppo su Facebook

Ora che va di moda, ho creato un gruppo aperto a tutti su Facebook, eccovi l'indirizzo.

http://www.facebook.com/groups/251202521572044?ap=1

mercoledì 29 giugno 2011

Manifestazione Ambulanti, Ancora Cazzate

E' Incredibile quanto le testate giornalistiche siano impreparate ad ogni argomento, quanto scrivano solo cazzate e quanta male informazione ci sia in questo paese, e questo lo si può capire solo vivendolo in Prima Persona.

Ieri Martedì 28 Giugno 2011 gli Ambulanti di Torino si sono ritrovati in corso Toscana per iniziare una manifestazione. Sono partiti Tutti in marcia verso l'areoporto di Caselle, i partecipanti erano forse più di 350 ma le testate giornalistiche hanno parlato di 100 furgoni ADDIRITTURA il TG3 ha parlato di 30/40 furgoni, insomma da 30 furgoni a 350 c'e un oceano di differenza.

Ma non è questa la più grande cazzata che sono riusciti a dire nei vari giornali d'Italia. La Manifestazione è stata creata e pensata per andare contro la DIRETTIVA BOLKESTEIN, SOLO ed ESCLUSIVAMENTE per quello, non per il Durc, Per l'inps, per le imposte o per le tasse, ma i giornali continuano a ripetere agli ignari e in questo caso ignoranti cittadini, che gli ambulanti Manifestano contro il pagamento delle tasse e che non vogliono o non possono pagarle.

Mala informazione e cavolate scritte a tutto andare, io C'ero, ho partecipato, e si manifestava contro la BOLKESTEIN, se guardate le foto nei vari articoli si vedono solo striscioni contro la BOLKESTEIN e non di certo contro le imposte statali o L'inps.

Oggi ci sarà un'altra manifestazione, vediamo che razza di boiate riusciranno ad inventarsi anche questa volta, e voi cittadini ignari, arrabbiatevi, vi raccontano solo cavolate immani e vi tengolo lontani dalla verità.

martedì 14 giugno 2011

Bolkestein la Fiera del Precariato

Più sento parlare di bolkestein più cresce in me la certezza che chi legifera non capisce un emerita ceppa in merito alla materia in cui sceglie di, appunto, legiferare.

I Comuni nel 1976 hanno dato l'autorizzazione alla compra vendita delle licenze di ambulantato, facendo ciò hanno così attribuito un valore monetario/economico, che prima non avevano, a queste autorizzazioni comunali. La Bolkestein prevede che; nel 2015, alla scadenza prefissata (10 anni) queste autorizzazioni (ACQUISTATE dagli attuali proprietari) vengano restituite a TITOLO GRATUITO al comune che le metterà poi al bando pubblico.

Beh, si parla di un esproprio bello e buono, perché, si, le licenze sono comunali, ma hanno anche un valore economico che DEVE essere riconosciuto dai comuni, i proprietari hanno fatture di acquisto, e l'esproprio, secondo legge italiana deve essere eseguito previo pagamento di un indennizzo, cosa che attualmente nemmeno è concepita. Vuoi la mia licenza? BENE, vedi di risarcirmi di quanto ho speso pe acquistarla oppure ti attacchi. Quindi attualmente abbiamo persone che hanno speso 50 mila euro per un posto al mercato che dopo 10 anni se lo vedranno togliere senza nessun risarcimento. Beh cari ambulanti, bisogna andare da un'avvocato e tutelarsi.

Seconda cosa........ Le licenze vengono concesse per 10 anni, dopo diche verranno messe al bando pubblico, il nuovo titolare potrà beneficiarne per 10 anni e poi tornerà al bando pubblico, rendetevi conto che razza di idiozia è questa, ma come si fa a prendere sul serio chi l'ha ideata?

Partendo dal presupposto che la licenza venga vinta al bando e concessa GRATUITAMENTE (cosa che non sarà al 100%), quali spese deve affrontare il nuovo proprietario?

Acquisto di un furgone (dai 10 ai 40 mila euro)
Acquisto di almeno 5 o 6 Plance (150 euro l'una 900 euro)
Registratore di cassa 400 euro (facoltativo)
Almeno Due ombrelloni, 600 euro.
Per chi non ama gli ombrelloni c'e la tenda (10 mila euro)
La Roba da vendere (MINIMO 5 mila euro)

Ora ditemi voi, quale razza di imbecille acquisterebbe materiali per 50 mila euro per utilizzarli solo 10 anni? insomma dopo che me ne faccio?

Ma Allora, c'e qualcuno che ho capito cosa stanno cercando di fare o l unico imbecille che l'ha capito sono io? Quello che stanno facendo non è nient'altro che continuare ciò che il Signor Prodi ha iniziato in Italia, cioè la Creazione di un Paese di "Precari". Dopo aver distrutto la situazione contrattuale italiana introducendo i contratti a progetto (che hanno creato i precari in Italia) il caro Prodi insieme all'illuminato Bolkestein hanno reso altre attività Precarie, perché il precariato in Italia non bastava, come l'ambulantato e tutte quelle categorie che rientrano nella carissima legge Bolkestein.

Insomma, saremo tutti Precari, L'Italia sarà un Paese di Precari e disoccupati, è questo ciò che vogliono, ma secondo loro, quale diavolo di banca concederà un mutuo a chi sa che potrà lavorare solo 10 anni? In questo paese puoi solo lavorare 1 mese, 1 anno AL MASSIMO 10 anni, dopo di chè ti attacchi al cazzo....

domenica 27 febbraio 2011

Topolin, Topolin, Viva Topolin

Quando ero piccolo adoravo topolino, era un passatempo assai gustoso tra un compito e l'altro, a volte anche durante i compiti.

Dopo circa vent'anni, o forse più, l'altro giorno mi sono capitati in mano un paio di quei famosi fumetti della Disney, e devo dire che dopo averli riletti sono rimasto molto deluso, penso seriamente che Topolino sia un esempio da non prendere e completamente dannoso per bambini.

Ma quali sono i messaggi principali che risaltano dalla lettura di questo fumetto?

1) Pensare solo a noi stessi.

Quello che caratterizza le storie di Paperon De Paperoni e a volte anche del Fortunato Gastone, è un messaggio molto forte e chiaro: "accumulare", "non spendere" e "sfruttare il prossimo". Dobbiamo essere consci del fatto che "il mettere da parte" e il "non sperperare" sono concetti diversi da quelli espressi da PDP in ogni capitolo delle sue storie.
Nella realtà è facile trovare una situazione simile, dove vi è uno Zio, o Parente Molto ricco mentre gli altri della famiglia sono poveri e bisognosi, capita nella realtà che il ricco sfrutti il povero non aiutandolo e sfruttandolo facendolo lavorare per nulla, ma quello che mi infastidisce è che questa realtà sia evidenziata in un fumetto per bambini in maniera quasi esilarante. Il Messaggio di queste storie è molto chiaro, accumulate, accumulate, tentate di farlo a spese di altri e fregatevene di tutti, e soprattuto, non interessatevi se la vostra famiglia sta peggio di voi.

2) Lavorare Fa Male.

Nel fumetto Topolino nessuno lavora, Paperino è un fallito senza speranza, non riesce a trovare un lavoro e tantomeno a tenerselo esattamente come Paperoga, e gli altri direte voi? Beh non sono da meno, Minnie, Paperina, Pippo e che a dir si voglia, nemmeno Topolino lavora, non è un poliziotto ne un consulente, potrebbe essere un Freelance, ma nessuno ha mai parlato di lavoro, aiuta la polizia di Topolinia quando capita o, nella maggior parte dei casi, quando vuole o quando ci si trova in mezzo. L'unica che sembrerebbe far qualcosa, a parte PdP è la vecchia Nonna Papera che gestisce il suo Ranch con Ciccio che si unisce al gruppo di fannulloni disoccupati dormendo praticamente tutto il giorno. Il fumetto di Topolino è caratterizzato da questo messaggio importante che fa dei disoccupati e dei falliti il centro delle sue storie, gente che per lo più vive sulle spalle di altri, brutto messaggio da dare ad un bambino che deve costruirsi un futuro.

3) Il Matrimonio è le relazioni sono una brutta cosa.

Nessuno è sposato in Topolino, nessuno ha una relazione stabile, nessuno è realmente fidanzato, si limitano ad avere rapporti platonici, forse l'unica relazione stabile ce l'hanno proprio Topolino e Minnie, ma solo perché Minnie non ha altri pretendenti topi, al contrario di paperina, infatti se guardiamo la "malafemmina" di Paperina si capisce che dopo 60 anni ancora non sà se vuole Paperino o Gastone,e tiene per la maggior parte del tempo il piede in due scarpe. Non si sa Nonna Papera se ha mai avuto qualcuno, non ne parla mai. Che significato ha questo messaggio per i piccoli? E per le Piccole? faranno come Paperina da grandi?

4) Nessun rispetto e nessun valore per la famiglia.

Bisogna ammettere che Qui, Quo e Qua, insieme alle nipotine di Paperina, Ely, Emy ed Evy, che attualmente hanno poco spazio nelle storie del fumetto, sono l'unico caso di "fratellanza" dell'intero fumetto.
Per il resto, non esistono genitori, non esiste papà e/o mamma, non esistono fratelli, sono tutti cugini e zii, gradi di parentela, si, ma non importanti, nessuno parla mai di genitori, di coloro che li hanno cresciuti, nessuno parla mai di fratelli.... Paperino non ha genitori, come non li ha Paperina, Pippo, Topolino, Minnie, Clarabella e nemmeno PdP, nessuno ha mai parlato da nessuna parte dei propri genitori, o se l'hanno fatto, l'avranno fatto in qualche numero disperso nella storia o tra i collezionisti.
Addirittura si hanno due casi di abbandono di minore, Qui, Quo, Qua e di Ely, Emy, Evy, che condividono lo stesso destino, abbandonati dai genitori costretti a vivere con Zio o con la Zia.

Insomma ha così poca importanza il concetto di "Famiglia" pe la Disney? Ed è questo lo stesso messaggio che i bambini percepiscono leggendo queste storie?

Cosa dire di più? che bisogna prenderlo come un fumetto, come un divertimento? Probabilmente è così, perché analizzando i messaggi che esso dà realmente c'e da rabbrividire.

sabato 15 gennaio 2011

H3G e Finanziamenti.

Da quest'anno la nota compagnia telefonica Tre è passata dal dare cellulari in comodato d'uso ai nuovi sotoscrittori di contratti al far firmare finanziamenti con mini rate. I finanziamenti sono abbatanza convenienti, perché si parla di rate mensili che vanno da 10 a 30 euro per cellulari di tutto rispetto come l'Iphone4, con tanto di maxi rata finale che TRE rimborsa nel caso voi restiate con loro per 24 mesi. fino a qui sembrerebbe un vero affare aggiudicarsi cellulari da 600/700 euro pagando la metà del prezzo in piccolissime rate mensili, ma come tutte le cose belle, anche questa ha un lato oscuro.

Leggendo qua è la nella rete sembra che ci siano centinaia se non forse migliaia di persone adirate con la 3 perchè la loro richiesta di finanziamento (da 10/20 euro mese) è stata respinta dall compagnia di finanziamento COMPASS senza alcun motivo. Ci sono persone con prorpietà, ottimi stipendi, buste paghe a posto, che si sono visti rifiutare finanziamenti da 20 euro al mese. Nella lista dei "rifiutati" si leggono notai, avvocati, dottori, impiegati pubblici, destisti, gente che non ha di certo problemi di soldi e soprattutto di pagare 20 euro al mese.

A quanto pare la COMPASS non rilascia nessuna motivazione di questi assurdi rifiuti, dimenticando di aggiungere che comunque le povere persone implicate in questo affare si vedranno iscritti al CRIF per un finanziamento richiesto a COMPASS e successivamente rifiutato, grande danno per chiunque essere segnalato a questo database, soprattutto se il finanziamento negato è richiesto per un cellulare ad un inutile rata di 20 euro al mese.

Addirittura si leggono messaggi sconcertanti, secondo le esperienze di un numero limitato di utenti che hanno scritto in una board pubblica, il cui link ho pubblicato poche righe quà sotto, la risposta telefonica del supporto della COMPASS risponde in maniera alquanto singolare alla richiesta di spiegazioni, dicono che i rifiuti vengono effettuati "a Caso" con dei motivi che anche loro non consocono, dicono addirittura di riprovare a chiedere dinuovo il finanziamento la settimana successiva che forse potrebbero aver piu fortuna, insomma un finanziamento gratta e vinci, se hai fortuna viene accettato in caso contrario puoi sempre riprovare.

Secondo le varie fonti trovate girando per la rete, la Compass quindi non solo sta danneggiando economicamente l'H3G, perché grazie a questa politica centinaia di contratti non sono mai stati sottoscritti, ma sta anche danneggiando gli utenti che provano a chiedere il finanziamento iscrivendoli al Crif.

Su questa board pubblica ad esempio:
http://www.mobileblog.it/post/13795/tre-e-compass-rifiutati-finanziamenti-per-iphone-4#show_comments
Si possono leggere alcuni commenti di persone il cui finanziamento è stato negato senza alcun motivo, di board come questa ne è piena la rete, basta usare Google per fare una piccola ricerca per scoprire che il problema si sta allargando a macchia d'olio.

A questo punto possiamo fare i calcoli in tasca alla tre, leggendo solo alcuni di questi forum e board pubbliche notiamo che il danno per 3 ammonta a migliaia e migliaia di euro di mancati contratti, ovviamente bisogna anche calcolare la possiblità che le persone implicate che scrivono in questi posti possano essere sempre le stesse usando magari nomi diversi, in quest'ultimo caso allora il danno per H3G sarebbe inesistente.

Gli unici a farne le spese sarebbero quindi gli utenti che non possono ne potranno mai fare un contratto tre, soprattutto se si calcola i 18 milioni di precari o disoccupati che vivono nel nostro paese impossibilitati a sottoscrivere un finanziamento.

Purtroppo per sapere le cose come realmente stanno bisognerebbe chiedere anche alla COMPASS le motivazioni di tutti questi rifiuti e soprattutto se realmente ci sono stati, ma non credo che se lo facessi io mi risponderebbero, quindi l'unica cosa che possiamo fare è fidarci delle persone che scrivono le loro esperienze sulla rete, e questo non fa di certo bene ne alla COMPASS ne tantomeno all'H3G compagnia telefonica che a mio avviso rimane la migliore d'Italia in quanto a rapporto Qualità/Prezzo.