Cari senatori, cari ministri, cari politici, oggi sento di dover ammettere che questo paese non fa più per me, non lo sento più mio. Ogni giorno i Telegiornali ci "informano" di ciò che fate, delle leggi che emanate, delle decisioni che prendete per l'italia, per noi, per me. Ma quelle decisioni sono prese da persone che non vivono come noi, non vivono nelle nostre strade, nei nostri palazzi, non vivono la nostra quotidianità, non vivono l'Italia che noi, che io, conosco, soprattutto, non vivono nell'Italia che creano, sono fuori dal mondo conosciuto. Abituati alla ricchezza ed al potere, senza alcun reale problema economico, senza pagare le colazioni, i pranzi, senza la necessità di aprire il protafogli, prendere un euro e pagare il caffè, con i vostri rimborsi spese che vi permettono di mangiare gratis, di riempire il serbatoio delle vostre auto, o di usufruire di voli nazionali ed internazionali a vostro piacimento.
Una vita molto agiata senza preoccupazioni alcune di certo non aiuta a capire come viviamo noi e soprattutto di cosa abbiamo davvero bisogno. Noi siamo spettatori nel nostro paese, spettatori del vostro show, del vostro reality, spettatori che oltre al posto in prima fila, hanno perso anche la speranza che qualcosa un giorno migliori.
Ogni giorno Decidete come la nostra vita proseguirà, scegliete come e quanto dobbiamo lavorare, con che contratto, quanto pagheremo la benzina, le sigarette, la mozzarella, la pasta, decidete ogni cosa della nostra vita accuratamente, quanto tempo ho di "libertà" per pranzare, quanto devo pagare i miei CD o i miei DVD, quando prenderò la pensione e quanto prenderò, decidete quando per me è giunto il tempo di riposarmi perché ho lavorato abbastanza. C'e un giochino elettronico per bambini identico a questa vita che ci offrite, si chiama "tamagotchi".
Sono stanco di sentirvi barbottare e battibeccare tra di voi, governo ed opposizione, opposizione e governo.....opposizione...una parola che mi fa davvero sorridere, come diavolo si fa ad opporsi al governo? insomma, vi siete opposti durante le elezioni, ora che avete perso perché mai dovreste opporvi? Per fare ostruzionismo? o più semplicemente, come i bambini arrabbiati che non sanno perdere e battono i piedi per terra, per ripicca? Per dispetto?. Non dovrebbero chiamarsi "Oppositori" ma "Collaboratori" dovrebbero collaborare con il governo, aiutare a migliorare le leggi proposte, aiutare il governo a capire cosa è sbagliato, ma si limitano a creare più ostruzionismo possibile per rallentare, screditare il lavoro del governo, cosiché, forse, possa cadere, e loro possano andare al potere, con l'attuale governo che diventerebbe l'opposizione, è un giro inutile e stupido che forse solo loro capiscono veramente, e non mi interessa se l'opposizione è la sinistra, il governo la destra o viceversa, chiunque si trovi a giocare il "gioco del blocca l'avversario" si comporta sempre allo stesso modo.
Purtroppo non capirete e non saprete mai cosa vuol dire essere un cittadino, sudarsi il pane, lavorare duramente, arrivare a fine mese, dover guardare vostro figlio neglio occhi e dirgli, scusami tanto, anche per questo mese non riesco ad accontentarti, forse il prossimo. Il problema sono sempre e solo i soldi, questi dannati soldi, in questo paese, dove voi ne avete e noi non ne abbiamo mai, dove voi ce ne chiedete sempre di più, e noi ne abbiamo sempre di meno, e sorridete davanti alle telecamere, parlando con orgoglio della vostra prossima manovra fiscale che riporterà nelle casse dello stato tot milioni di euro, ma non chiarite mai quanti milioni di euro verranno tolti, ancora, dalle nostre già tartassate e vuote tasche, con i problemi che abbiamo al giorno d'oggi, spendete mlioni di euro a destra e a sinistra, milioni di euro delle nostre tasse sono state spese per il digitale terrestre, cioè, vi rendete conto? Il Digitale Terrestre senza, ma c'era davvero bisogno del Digitale Terrestre durante la più grande crisi economica del ventunesimo secolo? Spendere tutti questi soldi per una cosa così inutile? potevate aspettare un anno? o due? Il problema e che la risposta è "NO", non c'era reale bisogno di questa spesa, questa "nostra" spesa, rendetevi conto che non ci avete nemmeno ringraziato, nemmeno il decoder ci avete regalato, avevamo più bisogno di quei soldi per mangiare, per vivere, non per guardare la TV, che tra l'altro, ci fa vedere, ora in Digitale, i vostri comizi, le vostre decisioni, ed i vostri enormi spensierati ed appagati sorrisi.
Sono un Italiano, uno dei tanti, uno dei sessanta milioni di Italiani con cui voi giocate a carte tutti i giorni, un gioco dove noi puntiamo le nostre vite, e voi, che siete il banco, non perdete mai perché non potete perdere, perché avete risorse infinite di vite da giocare, mentre noi giochiamo sempre da soli per sopravvivere, voi prendete da noi per "mantenere" la vostra sopravivenza, e lo fate ogni giorno, con il sorriso in bocca e le pance piene. Chissà se Voi siete fieri di essere politici come io lo sono di essere Italiano.
martedì 19 gennaio 2010
Caro Governo
Pubblicato da Max alle martedì, gennaio 19, 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento