venerdì 29 gennaio 2010

Quando parla Bill Gates.....

Bill Gates bacchetta l'Italia intera soprattutto Berlusconi. Dice, Bill Gates, che siamo un paese di taccagni, che pensiamo più alle nostre cose, ai "capelli" piuttosto che ai poveri e alle donazioni ai paesi in via di sviluppo, ponendo così il nostro bel paese nella sua "Lista della Vergogna". Sentendo queste parole dal più grande, ricco e potente monopolista del mondo mi fa alquanto ridere.

Beh caro signor Gates, ci ha già dimostrato in passato più volte che lei è più bravo con la bocca che con una tastiera, prima dei tagli effettuati dal governo eravamo uno dei paesi al mondo che donava di più. Ora invece abbiamo un tasso di disoccupazione pari quasi a quello visto nel dopoguerra, ma non pretendo che un multi miliardario come lei possa capire cosa vuol dire non riuscire a fare la spesa a fine mese.

50 miliardi di dollari, e non sto parlando del PIL di un piccolo stato, ma del patrimonio stimato di un solo uomo, Bill Gates, si dice inoltre che guadagni quasi 500 dollari al secondo. Questo vuol dire che potrebbe far mangiare venti famiglie africane al secondo per 8 mesi, Il multi miliardario potrebbe tranquillamente vivere con i restanti 4 mesi di guadagni, ma anche con ciò che si è messo da parte in decenni di truffe legalizzate.

Signor Gates, prima di sparare a zero sugli altri stati, sui loro comportamenti e sulle altre persone, si impegni e cerchi di "impegnare" qualche migliaio dei suoi preziosissimi dollari nello sviluppo di un sistema operativo che sia degno di questo nome e che non faccia cagare, soprattutto, per far pensare a noi, poveri taccagni, di non aver speso i nostri soldi per nulla.

Ma su una cosa Bill Gates ha davvero ragione, pensiamo a spendere soldi solo in cazzate, sarebbe molto più proficuo per le nostre tasche per la nostra etica e per i nostri computer spendere 200 euro per i bambini che muoiono di fame piuttosto che spenderli per acquistare uno dei suoi prodotti scadenti.

0 commenti: