martedì 9 febbraio 2010

Il Digitale Terrestre

Come tutti sapranno, ormai ci hanno costretto a comprare un decoder Digitale Terrestre per poter vedere gli stessi canali che guardavamo prima, gratuitamente e senza costrizioni, con qualche allegorica aggiunta di canali nuovi e di servizi "digitali" che di digitale hanno ben poco, per invogliare la gente ad entrare nell'ottica del nuovo/tecnologico è bello. Ma come sappiamo dietro c'e sempre qualcosa. Non voglio parlare delle centinaia di milioni di Euro entrate nelle tasche degli ideatori di questo progetto, che grazie alle vendite di TV con DDT Incorporato oppure dei normali decoder, sono diventati ancora più ricchi e potenti, ma parlo invece degli svariati modi con cui possono "controllare" ciò che facciamo grazie a questa nuova tecnologia.

Quasi tutti i decoder digitale terrestre presenti nel nostro paese hanno una tecnologia chiamata Zap-tracking, che "prende nota" dei canali che solitamente guardiamo e invia il tutto tramite il "canale di ritorno" che sarebbe la via per passare dati dal decoder direttamente alla loro centrale dati. Ovviamente i dati vengono analizzati accuratamente per tracciare le abitudini degli spettatori, una volta c'era l'auditel, oggi lo fanno senza chiedere il nostro permesso.

Ovviamente, come fanno notare molte pagine internet che trattano il discorso, per evitare allarmismi, ci fanno sapere che la tecnologia Zap-tracking deve essere utilizzata in base ai termini di legge in vigore nel paese dove viene messa in opera, e questo già la dice lunga, ma la cosa davvero strana, che nessuno ha ancora considerato, riguarda proprio il nostro amato canone RAI. Solo l'anno scorso, uno studio aveva dimostrato che sempre meno persone pagano il canone RAI, c'era una cosiddetta evasione del canone apportata da un sacco di gente stanca di essere presa in giro da una legge ad hoc per pagare una tassa assurda sul possesso del televisore, stranamente, dopo il calo dei paganti del canone, quest'anno nasce il Digitale Terrestre obbligatorio.

La domanda sorge spontanea, con tutti i dati che un apparecchio digitale simile è capace di immagazinare e di trasmettere, calcolando che ora sicuramente sanno che state guardando la TV e soprattutto cosa state guardando, pensate che ora, grazie a questa tecnologia, probabilmente, si sono anche creati la certezza di sapere se pagate o no il canone RAI?

Meditiamo e tremiamo.

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