lunedì 14 dicembre 2009

Italia S.P.A.

Lo stato, almeno in Italia, è più simile ad una S.P.A dove noi azionisti (elettori) abbiamo poteri diversi a seconda di quante azioni possediamo.

Come capita in Italia, in una SPA, Le azioni rappresentano la partecipazione sociale, e danno accesso, a seconda dei tipi a vari diritti, chi possiede un maggior numero di azioni, possiede anche un maggior numero di "potere", se guadagni tanto e sei ricco, conti gualcosa fino al punto di piegare a tuo favore anche la legge, se invece sei povero e non possiedi nulla, sei succube delle decisioni altrui. In più, se guadagni tanto hai svariate possibilità di guadagnare ancora di più, se non hai nulla, non produci nulla e non hai possibilità di guadagnare nulla.

Al giorno d'oggi i politici, usano i soldi della società (stato) per pagarsi i viaggi in aereo, i biglietti delle aprtite, le vacanze, le varie spese, e alcuni forse, anche le prostitute. Usano i soldi che noi paghiamo di tasse, soldi che dovrebbero andare all'amministrazione del nostro paese, soldi che dovrebbero sostenere ospedali, giustizia, polizia, strade, trasporti pubblici, scuole e tutte quelle cose che servono a noi per poter vivere in maniera decente.

Ma se i politici prendono 20 mila euro al mese più il gettone di presenza in parlamento di 300 euro ogni volta che ci entrano. Ma se si pagano le cene ed i viaggi di lavoro, le spese sostenute e le vacanze, quanto rimane di ciò che paghiamo per la nostra bella Italia? Semplice, poco o nulla. Infatti ogni anno, per poter far tornare i conti, si fanno tagli alla sanità (alla nostra) tagli alle scuole e aumenti delle tasse. E poi, si da la colpa agli "evasori fiscali" eh si, è proprio grazie a loro che l'Italia và così male.

In una SPA, nel caso in cui le entrate siano 200 ed il consiglio di amministrazione ne spende 300 tra stipendi e spese societarie, sarà normale per loro poi chiedere i restanti 100 ai poveri azionisti, che non solo percepiscono la loro parte di guadagno a seconda della percentuale di azioni possedute, ma contribuiscono anche alle spese sostenute. Nel nostro paese invece no !! l'Italia S.P.A è una società malata, dove gli azionisti, a seconda di quante azioni possiedono (guadagno netto) pagano le spese (tasse) e non percepiscono nulla anche se contribuiscono ad aumentare i guadagni della società (stato).

L'azienda poi, mette a disposizione un fondo integrativo (pensione) chiamato INPS, dove gli azionisti pagano una somma che permetterà di disporre di una rendita aggiuntiva durante gli anni in cui viene a mancare il reddito derivante dal lavoro. Peccato che l'INPS non ne garantisca la restituzione, nemmeno in parte, quindi a tutti gli effetti, l'INPS è a fondo (perduto).

Ma veniamo al dunque. Se calcoliamo; stipendi, pensioni, aumenti rimborsi spese, assegni integrativi di:

630 deputati, 315 senatori, 7 senatori a vita, 26 ministri, 10 viceministri, 66 sottosegretari e ci aggiungiamo anche tutti coloro che lavorano per le decine di partiti politici che esistono e vengono pagati dallo stato. Quanto diavolo costa alle nostre tasche la politica italiana?, beh ad occhio e croce quasi il 50% delle nostre tasse.

Volete taglaire le tasse? Allora Tagliate i politici e soprattutto i loro stipendi.

0 commenti: